A che serve la libertà quando puoi avere i diamanti 💅💍
Un triste sguardo su una drammatica situazione
Internet è un posto fantastico. Non mi stuferò mai di dirlo. Internet è un posto fantastico. Internet è un posto fantastico perché su internet puoi trovare la ricetta per lo strudel, su internet puoi trovare il primo disco di quella band australiana che interpreta il funky in chiave contemporanea, puoi vedere l’ultimo film di Wes Anderson (pagando, s’intende), così come puoi scoprire che l’alpinista Nirmal Purja Magar ha conquistato tutte le 14 vette sopra gli 8000 metri in soli 6 mesi. Internet è un posto fantastico perché, pur non facendoti conoscere veramente il mondo, ti restituisce una colorita cartina di quello a cui il mondo assomiglia, con tutte le problematicità del caso. Internet ha dato a tutti la possibilità di mostrare se stessi agli altri, potenzialmente a tantissimi altri. Infatti, internet è molto democratico e per questo, esattamente come la democrazia, è uno strumento che premia chi lo maneggia con destrezza e penalizza chi ne fa un uso sprovveduto.
Questo pezzo, in realtà, nasce con un’intenzione completamente diversa da quella espressa in queste prime battute, un intenzione che viene mantenuta solo nel titolo. Questo pezzo nasce appunto da un video meme sintetizzato nelle immagini che riporto qui sotto.
“Ragazze in America che dividono le bollette e aspettano 10 anni per un anello”
“Ragazze in Dubai”
In un periodo storico in cui imperversa la guerra tra oriente e occidente (guerra che, di grazia, da noi si chiama dibattito), la forza bella e bruta di internet ci regala questa perla: vantarsi di avere gioielli e scarpe di lusso, ma non poter uscire dallo stato senza il consenso del marito o non avere una legge che punisca lo stupro coniugale. Giusto per fare qualche esempio. Ma a chi importa di questi basilarissimi diritti quando sei accecata dai diamanti? Sia chiaro: l’occidente non è del tutto esente da questo tipo di ragionamenti. Sarà per questo che anche in Italia sono piene le piazze che vorrebbero un mondo dove i diritti valgono meno dei brillocchi.