Signore e signori bentornati su Underneeet, la voce più patetica e gaglioffa di tutto l’internet ad oggi conosciuto. Mettetevi comodi e accettate che il destino dei vostri prossimi 5 minuti venga ciecamente affidato alla mia penna delirante. Oggi si parlerà di Discord. Se vi state chiedendo che sia, rimanete connessi per scoprire cosa vi state perdendo! Io, nel frattempo, vi aspetto in canale vocale per fare un po’ di quality backsitting tutti insieme.
Ultimamente il mio stile di vita è contraddistinto da un uso particolarmente frequente di una scrivania e di un computer. Immagino che molti di voi possano rivedersi nelle lunghe giornate passate davanti a uno o più schermi, con le mani che trottano sulla tastiera e i fastidi alla schiena di chi passa troppo tempo seduto. Per mia fortuna non sono vincolato a un ufficio, ma posso rimanere comodamente nella mia adorata casetta loretina, assieme al mio nuovo coinquilino felino. Da metà dicembre le lezioni si sono interrotte per lasciare spazio alla sessione: quest’ultima terminerà i primi di marzo per l’inizio del secondo semestre. Ma io, io… io fino a quel giorno lavoro, studio e cazzeggio. Si dà il caso che tutte e tre le attività in questione mi richiedano l’utilizzo di un computer, appunto. Questo mi consente di accompagnare la mia principale occupazione con un’attività da secondo schermo, che quindi mi alleggerisca il tempo che passo radicato a una sedia, possibilmente senza distrarmi troppo. È in questo contesto che ho iniziato a usare massivamente Discord, un’applicazione che permette di stare in chiamata con altre persone. Nonostante io stia già utilizzando questo strumento da moltissimi anni, solo ultimamente ho realizzato la vera portata del fenomeno.
Non tutti, in primo luogo, hanno presente quante persone passino le proprie giornate (o nottate) in casa al PC esattamente come me: tantomeno possono immaginare come si possa sopravvivere a questo stile di vita. È evidente quante ricadute disumanizzanti si verifichino sulla società e molti social tradizionali non fanno altro che riverberare la disumanizzazione che il digitale si porta appresso: è in questo contesto che Discord dimostra di essere un social umano. La chat vocale simultanea è il grosso punto di rottura rispetto alle chat testuali o alla comunicazione asincrona del posting da social network. Per anni è sembrato che la direzione della vita online fosse questa e per molti sicuramente lo continuerà ad essere. Ma prendiamo invece come esempio la condizione di isolamento fisico in cui ci siamo trovati qualche anno fa: tante persone hanno cercato soluzioni sociali alternative in applicazioni come Houseparty o Clubhouse, le quali ci han dato la possibilità di stare insieme a un grado perlomeno intermedio rispetto alla vicinanza fisica e la completa solitudine. Discord era già largamente utilizzata da un target più “nerd” (se questa categoria ha ancora un significato) e già si occupava di far stare virtualmente insieme centinaia di milioni di utenti, andando a tamponare proprio quel bisogno di socialità di chi, per scelta o per necessità, passava il suo tempo fisicamente da solo e probabilmente anche al computer.
Quante volte abbiamo sentito dire che l’uomo è un animale sociale? Anche se molti di voi mi odieranno per questo, ci tengo a rifilarvi l’abstract di uno studio (linkato per intero qui) che spiega le fondamenta neurochimiche di questa necessità principalmente umana di instaurare un’intensa relazione con gli altri:
ORIGINALE
It has always been difficult to account for the evolution of certain human characters such as language, empathy, and altruism via individual reproductive success. However, the striatum, a subcortical region originally thought to be exclusively motor, is now known to contribute to social behaviors and “personality styles” that may link such complexities with natural selection. We here report that the human striatum exhibits a unique neurochemical profile that differs dramatically from those of other primates. The human signature of elevated striatal dopamine, serotonin, and neuropeptide Y, coupled with lowered acetylcholine, systematically favors externally driven behavior and greatly amplifies sensitivity to social cues that promote social conformity, empathy, and altruism. We propose that selection induced an initial form of this profile in early hominids, which increased their affiliative behavior, and that this shift either preceded or accompanied the adoption of bipedality and elimination of the sectorial canine. We further hypothesize that these changes were critical for increased individual fitness and promoted the adoption of social monogamy, which progressively increased cooperation as well as a dependence on tradition-based cultural transmission. These eventually facilitated the acquisition of language by elevating the reproductive advantage afforded those most sensitive to social cues.
TRADUZIONE
È sempre stato difficile spiegare l'evoluzione di alcuni caratteri umani come il linguaggio, l'empatia e l'altruismo attraverso il successo riproduttivo individuale. Tuttavia, lo striato, una regione sottocorticale originariamente ritenuta esclusivamente motoria, è ora noto per contribuire a comportamenti sociali e "personality styles" che possono collegare tali complessità con la selezione naturale. Segnaliamo qui che lo striato umano presenta un profilo neurochimico unico che differisce notevolmente da quelli di altri primati. L’elevato tasso tipicamente umano di dopamina striatale, serotonina e neuropeptide Y, insieme al basso livello di acetilcolina [neurotrasmettitore associato alla territorialità], favorisce sistematicamente il comportamento guidato dall'esterno e amplifica notevolmente la sensibilità ai segnali sociali che promuovono la conformità sociale, l'empatia e l'altruismo. Proponiamo che la selezione abbia indotto una forma iniziale di questo profilo nei primi ominidi, che ha aumentato il loro comportamento di affiliazione, e che questo cambiamento abbia preceduto o accompagnato l'adozione della bipedità e l'eliminazione del canino settoriale. Ipotizziamo inoltre che questi cambiamenti siano stati fondamentali per una migliore forma fisica individuale e abbiano promosso l'adozione della monogamia sociale, che ha progressivamente aumentato la cooperazione e una dipendenza dalla trasmissione culturale basata sulla tradizione. Questi elementi hanno infine facilitato l'acquisizione del linguaggio rendendo evidente il vantaggio riproduttivo per i soggetti più sensibili ai social clues.
In breve, la natura ha selezionato quelli che sapevano stare meglio insieme agli altri. Noi invece, portati oggi a vivere una vita isolata dalle nostre scelte superbamente contrarie alla normatività naturale, dobbiamo trovare soluzioni che ci permettano di essere liberi e comunque felici. Lo studio sopra citato continua spiegando come gli umani e le grosse scimmie abbiano sviluppato un’alta densità di recettori per la dopamina e la serotonina e di come moltissimi tipi di interazione sociale siano associati con il rilascio di questi due neurotrasmettitori. Ecco spiegato come, al posto di avere gli zoomies in giro per il mio appartamento, io apro Discord e passo il tempo a sparare quattro cazzate con i miei amici. Perché non uscire e incontrare altre persone fisiche? Un’obiezione legittima, tanto che io stesso preferisco uscire per soddisfare questo bisogno. Resta però il triste fatto che ad oggi non è facile avere sempre questa disponibilità. Incontrarsi con altre persone richiede risorse come tempo e denaro, senza contare che nemmeno immaginiamo quanti abbiano difficoltà a trovare qualcuno con cui uscire. E poi sempre più persone lavorano tanto e lavorano sole davanti a un computer. Discord offre la possibilità di entrare in canali vocali dove altre persone possono unirsi e condividere con te ciò a cui stanno lavorando o un semplice momento di pausa in cui commentare le notizie di attualità. Si può giocare, si può guardare un film insieme. Si può entrare per stare solo in ascolto o si può partecipare anche con il video. Si può essere in dieci, così come in due. In definitiva, è un modo semplice e democratico per stare insieme. E dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno.
Lascio il mio nome utente (fatinaina#3853) per chi si volesse unire a Discord e non sapesse con chi interagire.